Maria Grazia Filetici
Architetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali svolge la sua attività professionale presso la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dal 1996. Svolge dal 1997 attività didattica presso le Facoltà di Architettura di Roma, Master, corsi specialistici e coordina i cantieri scuola della Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio per lo studio ed il restauro dei monumenti, Università degli Studi Sapienza di Roma. E’ docente presso il CIK – Central Institute of conservation in Belgrad e l’ISCR.
Laureata nel 1983 in composizione architettonica con Mario Fiorentino, dal 1997 inizia ad occuparsi, al fianco del Prof. Antonino Giuffrè, dei temi strutturali legati alla conservazione del patrimonio archeologico; tra i suoi maestri Paolo e Laura Mora, Giorgio Torraca.
Caratterizza la sua attività professionale la continua ricerca progettuale all’interno dei restauri realizzati con determinata attenzione al dettaglio realizzativo ed all’uso di materiali tradizionali e compatibili con i manufatti antichi.
Le sue realizzazioni sono caratterizzate dalla ricerca e dall’applicazione di tecniche compatibili con il manufatto antico con particolare attenzione al tema della lacuna e del risarcimento strutturale, si affiancano realizzazioni in cui la meccanica e l’uso di apparecchi di consolidamento diventano l’elemento centrale per il miglioramento strutturale dei monumenti restaurati.
Nel 1999 conclude il restauro del Tempio rotondo del Foro Boario, dove interviene con il sollevamento di alcune colonne in marmo mediante macchine ed apparecchi sperimentali. Promuove lo studio degli edifici antichi chiave di lettura indispensabile per il restauro conservativo e, in tal senso ha coordinato e promosso scambi culturali con la Grecia, la Francia e la Polonia ; nel 2002 inaugura le domus romane del Celio dove cura il nuovo allestimento dell’antiquarium “Giovanpaoliano”.
I due progetti per il restauro dei templi del Foro Boario sono stati selezionati, per qualità e tecnica, dal World Monuments Fund ed inseriti in finanziamenti internazionali. Di recente ha ottenuto finanziamenti giapponesi per il restauro della Piramide.
Dal 2005 sta curando un progetto di restauro della domus Tiberiana e dal 2012 è stata nominata coordinatrice architetto dei progetti e degli interventi di restauro e di valorizzazione dell’area archeologica del Foro Romano Palatino.
Da anni conduce restauri del parco archeologico dell’Appia antica.
Cura rapporti scientifici con colleghi italiani e stranieri promuovendo convegni, giornate di studio e approfondimento ritenendo che il confronto delle esperienze sia un indispensabile sussidio per la conoscenza.
E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche sulla conservazione e il restauro dei monumenti.